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Che tipo di moto si possono guidare con la patente B?

Stai pensando di ottenere la patente b e ti stai chiedendo se puoi guidare anche una moto?

La patente B è una delle più desiderate, compiuti i 18 anni, i nostri ragazzi non vedono l’ora di iscriversi presso un’autoscuola come la nostra per conquistare l’autonomia e diventare indipendenti dai passaggi degli amici e dei genitori.

Conti autoscuole organizza corsi per patente B offrendo una serie di vantaggi esclusivi per i propri iscritti: 5 sedi tra cui scegliere, quiz app per le esercitazioni e video lezioni per approfondire; inoltre, per la parte pratica, offriamo la possibilità di esercitarsi in un’area privata, lontani dallo stress del traffico cittadino.

Una delle curiosità maggiori riguardo alla patente b e se con essa è possibile guidare una moto ed è proprio questo l’argomento principe del nostro articolo.
Se oltre all’automobile, sei interessato anche alla patente b moto, continua a leggere.

Patente b moto: quale posso guidare?

Per guidare i motocicli devi ottenere la patente A, che a seconda dell’età e del tipo di veicolo che intendi guidare, si differenzia in A1, A2 e A3 o A senza limitazioni.


La patente AM, quella ottenibile dai 14 anni, abilita alla guida dei ciclomotori, comunemente detti scooter o motorino, che comunque può essere considerata la porta d’ingresso alla guida su due ruote.


Conti autoscuole organizza corsi per ottenere la patente A1.
Se hai 16 anni, puoi iscriverti e, una volta ottenuta, guidare motocicli fino a 125 cc, con potenza massima di 11 kW e rapporto peso/potenza non superiore a 0,1 kW/kg. Questa patente consente anche la guida di macchine agricole e tricicli con potenza inferiore a 15 kW.


E ancora, chi ha compiuto 18 anni e vuole mettersi alla prova su moto con una maggiore potenza, può ottenere la patente A2 con la possibilità, infatti, di guidare motocicli con potenza massima di 35 kW e un rapporto peso/potenza massimo di 0,2 kW/kg.
È importante ricordare che il motociclo non deve derivare da una versione che sviluppa oltre il doppio della potenza massima.


Infine, c’è la patente A, ottenibile a 24 anni (o a 20 se in possesso della A2 da almeno due anni), con la quale non ci sono limiti di cilindrata o potenza.
Se vuoi avere maggiori info ti invitiamo a contattarci.

Ma torniamo alla domanda principale, cioè chi ha la patente B può guidare una moto?

Se prendessimo in considerazione solo l’età, potremmo pensare che, sì ovvio, ti pare che con la patente B non guidi una moto?
In realtà non è così, o almeno solo in parte.

Quali sono le moto guidabili con la patente B?

In breve:

  • chi ha conseguito la patente B prima del 1° gennaio 1986 può guidare qualsiasi motociclo;
  • chi l’ha conseguita tra il 1° gennaio 1986 e il 25 aprile 1988 può guidare qualsiasi motociclo, ma solo in Italia;
  • chi ha la b dal 25 aprile 1988 può guidare, ma solo in Italia, motocicli con cilindrata massima di 125 cc, potenza non superiore a 11 kW e rapporto potenza peso non superiore a 0,1 kW/kg, oltre a tricicli di potenza superiore a 15 kW (se si hanno almeno 21 anni).

Di conseguenza, chi ha la B non può guidare una moto 150 o 250, ma solo da 125 cc, in pratiche le stesse che guidi con la patente A1.
Ecco perché spesso si parla di “patente b 125”.

La patente B abilita alla guida di diversi veicoli, oltre l’automobile, compresi i motocicli, con le limitazioni di cui abbiamo parlato.
È sicuramente una grande opportunità non solo di crescita personale, ma anche lavorativa, e non va presa sottovalutando la responsabilità che ne consegue.

Sei di Paliano e Genazzano e vuoi ottenere la patente B? O sei più interessato alla patente A per la moto? Passa a trovarci in una delle nostre sedi per avere informazioni su modalità e costi.

Patente B: requisiti, esami e tutto quello che devi sapere

Ottenere la patente B rappresenta un traguardo importante per chiunque desideri acquisire piena autonomia e libertà sulla strada.

La patente di guida b non è solo un simbolo di responsabilità e competenza, ma anche un passaporto per accedere a tante opportunità nella vita privata e nel lavoro.

Il conseguimento della patente B va oltre il semplice adempimento burocratico; è un processo di transizione che trasforma un principiante in un guidatore consapevole, con tutte le responsabilità e i doveri che ne derivano. La patente B non si limita a consentire la guida di un veicolo, ma implica l’acquisizione di una serie di conoscenze e abilità che sono fondamentali per una guida sicura e responsabile.

Durante i nostri corsi di formazione, i candidati imparano non solo le regole del Codice della Strada, ma anche come comportarsi correttamente e come riconoscere e gestire i rischi sulla strada.

Autoscuole come Conti Autoscuole, con sedi a Palestrina, Colleferro, Paliano, Genazzano e Roma, offrono una formazione completa e professionale, grazie alla loro esperienza pluriennale nel settore.

Vediamo ora in dettaglio cosa comporta ottenere la patente B, dai requisiti necessari ai suggerimenti per superare con successo gli esami teorici e pratici.

Requisiti e procedure per ottenere la “b patente”

Per ottenere la patente B, che abilita alla guida di veicoli a motore con un peso massimo di 3,5 tonnellate e fino a 8 passeggeri oltre al conducente, è necessario soddisfare specifici requisiti:

– Aver compiuto 18 anni.

– Essere residenti in Italia.

– Dimostrare l’idoneità fisica e psicologica.

– Superare gli esami teorico e pratico.

Patente B: cosa posso guidare oltre all’automobile?

È importante sapere che la patente B permette di guidare non solo automobili. Infatti, con la patente B guidi:

  • autoveicoli di massa complessiva a pieno carico fino a 3500 kg con al max 9 posti compreso il conducente (autovetture, furgoni, camper) o con rimorchio di massa complessiva a pieno carico fino a 750 kg o con rimorchio di massa complessiva oltre i 750 kg (e max 3500 kg) a condizione che quella complessiva motrice + rimorchio sia inferiore a 3500 kg
  • tutte le macchine agricole (anche le eccezionali)
  • macchine operatrici non eccezionali
  • tutti i quadricicli (esempio quad)
  • veicoli che si possono guidare con la AM (i ciclomotori)
  • e solo in Italia, motocicli di cilindrata massima 125 cm³ e potenza non superiore a 11 kW e tricicli a motore; per quelli di potenza superiore a 15 kW bisogna avere almeno 21 anni di età

Come si svolge l’esame?

Per ottenere la patente B devi superare due prove, l’una propedeutica all’altra. La prima è l’esame teorico, un test a risposta multipla che valuta la tua conoscenza del Codice della Strada, della segnaletica e dei principi fondamentali della sicurezza stradale.
Questa prova si svolge al computer e consiste in 30 domande a cui devi rispondere entro 20 minuti. Per superare l’esame teorico, sono ammessi un massimo di tre errori.

Una volta superata la prova teorica, il candidato ottiene il “Foglio rosa”, che gli permette di esercitarsi in vista dell’esame pratico. Il FR vale 1 anno e consente al neofito di guidare con la supervisione di una persona con meno di 65 anni che abbia almeno 10 anni di esperienza di guida.

L’ultimo passo è l’esame pratico, a cui ci si può iscrivere solo dopo un mese dal rilascio del “Foglio Rosa”.
La prova pratica si svolge in auto, con un esaminatore a bordo, e ha lo scopo di valutare le tue capacità di guida.
Importante: chi ha le patenti B1, A1 o A2 può fare solo l’esame pratico.

Hai altre curiosità sulla patente B?

Se sei di Palestrina e Colleferro per la patente B fai affidamento su un’autoscuola con anni di esperienza nel settore!

Sapevi che una volta ottenuta la patente B sei considerato un neopatentato, almeno per tre anni dopo?

Neopatentati e limitazioni

Chi ottiene la patente è considerato neopatentato per i primi tre anni. In questo periodo, è soggetto a limitazioni specifiche, come velocità massime ridotte e restrizioni sulla potenza del veicolo guidabile, tolleranza zero per assunzione di alcol e sostanze alla guida e in seguito a infrazioni, la decurtazione dei punti patente è doppia!

Inoltre, come avrai sentito dire, il nuovo Codice della Strada, siamo solo in attesa dell’approvazione definitiva, introduce ulteriori restrizioni proprio per i neopatentati.

Una volta ottenuta, ogni quanto scade la patente B? Vediamolo insieme.

Rinnovo della patente

La patente B ha scadenze diverse a seconda dell’età:

– Ogni 10 anni fino ai 50 anni.

– Ogni 5 anni dai 50 ai 70 anni.

– Ogni 3 anni dai 70 agli 80 anni.

– Ogni 2 anni oltre gli 80 anni.

Quindi, anche gli over 80, con esito positivo alla visita medica, possono continuare a guidare.

Il rinnovo prevede una visita medica per confermare l’idoneità alla guida ed è possibile rinnovare la patente già 4 mesi prima della scadenza.
Conti Autoscuole con 5 sedi si occupa anche di rinnovi patente.

Ottenere la patente B o B1 è un passo fondamentale verso l’indipendenza su strada.
Affidarsi a Conti Autoscuole garantisce una formazione di qualità, essenziale per diventare un guidatore responsabile.

Per ulteriori informazioni o per iniziare un corso patente in particolare, visita una delle nostre sedi a Palestrina, Colleferro, Paliano, Genazzano e Roma.

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